Blog che raccoglie i pensieri di giovani con la passione per la scrittura.

4 maggio 2014

Le esperienze di dolore...



Le esperienze di dolore sono un tale orrore, solo l'orrore del Presente può essergli paragonato, e sono un tale orgoglio.
Noi doloranti siamo molto più fortunati di chi non ha cicatrici in arrivo, oserei dire che essere felici in confronto è cosa pressocchè inutile.
Poichè a noi spetta quel saltuario passaggio alla gioia, mentre la felicità, elettrizzante e spensierato stato mentale, poco o nulla produce.
Siate doloranti... cercate il dolore, cercatelo anche quando non c'è, perchè a chi lo farà, solo ai pochi coraggiosi, ai pochi eletti che vi immergeranno il viso, spetta un destino di morbidezza.
Non sto dicendo che sarà un viaggio facile, non sto dicendo che non servirà un modo di pensare e di respirare molto più infernali di quelli consueti, sto dicendo che se siete quel tipo di persona nata per la sfida, per la curiosità dell'interno che è in lei e che è fuori, ne uscirete necessariamente ed inevitabilmente vincenti.

Dopodichè, ognuno saprà riconoscerla la propria gioia.
Ognuno la individuerà arrivare, mentre sarà lì ad attenderla sul binario.
E mentre gli altri, coloro che hanno sorriso invece di provare a piangere ed hanno ostinatamente frignato quando era il momento di ridere, sventoleranno fazzoletti di partenze fallimentari, noi resteremo qui, coi piedi saldi sulla nostra terra.
Quella che abbiamo costruito.


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29 aprile 2014

"Solle...citata pigrizia"


Ti capiterà di guardare il cielo
E sognare che sia un cielo da guardare.
E di essere osservato da occhi tanto
espressivi da sembrarti
che ogni essere dovrai incontrare
ti stia già ammirando, tutti nello
stesso istante.
Se disegnerai poi
le tue emozioni,
sul foglio della speranza;
se pregherai quando tutto andrà bene,
apparirai allora affascinante quanto sperduto
agli occhi dell’angelo che è dentro te.
Quando volerò sulla cresta della certezza che
non potrò mai volare
e vedrò
i tuoi movimenti stanchi e ingenui,
sarò così lontano che ti sentirai
in realtà più protetto, tristemente
nel luogo giusto.
Tutte le volte che avrai voglia di
toccare ciò che hai conquistato,
sappi che sfiorerai quanto di
più pungente e inaspettato
credevi potessi possedere.

(Da "Solle...citata pigrizia")


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17 aprile 2014

"Writing, the beginnings"



Quando un romanzo finisce, ne inizia immancabile un altro... credo accada quando la voglia di impastare la mente con l'ambita fantasia continua a reclamare la presenza dei propri talenti o supposti tali.
Ed è in quel frangente, in procinto di un nuovo romanzo che mi ritrovo a pensare:
"Un altro uomo, un altro problema, un'alta virgola, un'altra penna offesa... la pianificazione di un altro vizio per quest'altro protagonista; la concretezza di un'altra realtà più dura e migliore della tua immaginazione... dall'inizio alla fine, l'illusione di un'altra buona storia. Questa è la scrittura. Questo è chi scrive."


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"E io non"



Succederà e quando succederà io non saprò che cosa fare.
Succederà e quando succederà io non sapro che cosa fare.
O forse non succederà e quando non succederà io continuerò a ripetermi che succederà e che quando succederà io non saprò come cazzo fare.

Sto impazzendo e tu te ne stai lì seduta a pensarmi. E' questo il vero incubo che mi sta spezzando in cento, 

è proprio questo qua.
 
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14 aprile 2014

"Il pensare a te"


Il pensare a te rappresentò all'inizio uno strappo alla regola. 
Di lì a poco non ci impiegò molto a divenire un'abitudine. 
Poi si tramutò nella regola. 
Alla fine pensare a te si rivelò una dolce condanna. 
Un dolore acuto. Un regalo guardabile, ma intoccabile. 
Un po' più in fondo della fine, fino ad arrivare ad oggi, il pensare a te è uno straziante ricordare; uno straziante progettare; uno straziante vivere. 

(Da "Il pensare a te")

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